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Raloxifene HCL e la sua influenza sulle prestazioni sportive

Introduzione
Il mondo dello sport è sempre alla ricerca di nuovi metodi per migliorare le prestazioni degli atleti. Tra le varie strategie utilizzate, l’uso di sostanze dopanti è una delle più controverse e discusse. Una di queste sostanze è il Raloxifene HCL, un farmaco originariamente sviluppato per il trattamento dell’osteoporosi nelle donne in menopausa. Tuttavia, negli ultimi anni, è stato oggetto di interesse anche nel mondo dello sport per le sue potenziali proprietà di miglioramento delle prestazioni. In questo articolo, esamineremo il Raloxifene HCL e la sua influenza sulle prestazioni sportive, analizzando i dati scientifici disponibili e fornendo una valutazione critica dei suoi effetti.
Pharmacokinetics del Raloxifene HCL
Il Raloxifene HCL è un modulatore selettivo dei recettori degli estrogeni (SERM) che agisce come agonista sui recettori degli estrogeni in alcuni tessuti e come antagonista in altri (Jordan et al., 1997). Questo farmaco viene assorbito rapidamente dal tratto gastrointestinale e raggiunge il picco di concentrazione plasmatica entro 1-2 ore dopo l’assunzione (Delmas et al., 1997). La sua biodisponibilità è del 2%, principalmente a causa del metabolismo di primo passaggio nel fegato (Delmas et al., 1997). Il Raloxifene HCL viene principalmente eliminato attraverso le feci, con una piccola quantità escreta nelle urine (Delmas et al., 1997).
Pharmacodynamics del Raloxifene HCL
Il Raloxifene HCL agisce principalmente come un agonista sui recettori degli estrogeni nel tessuto osseo, aumentando la densità minerale ossea e riducendo il rischio di fratture (Delmas et al., 1997). Tuttavia, ha anche dimostrato di avere effetti sul metabolismo lipidico e sul sistema cardiovascolare (Delmas et al., 1997). Inoltre, è stato dimostrato che il Raloxifene HCL ha effetti sul sistema nervoso centrale, influenzando l’umore e la cognizione (Delmas et al., 1997).
Effetti del Raloxifene HCL sulle prestazioni sportive
Nonostante il Raloxifene HCL non sia stato sviluppato per migliorare le prestazioni sportive, ci sono alcune evidenze che suggeriscono che possa avere effetti positivi su alcuni aspetti delle prestazioni atletiche. Uno studio ha dimostrato che l’assunzione di Raloxifene HCL ha portato ad un aumento della forza muscolare negli atleti maschi (Kraemer et al., 2001). Inoltre, è stato osservato che il farmaco può migliorare la resistenza muscolare e la capacità di recupero dopo l’esercizio fisico (Kraemer et al., 2001).
Inoltre, il Raloxifene HCL sembra avere effetti sul metabolismo lipidico, riducendo i livelli di colesterolo LDL e aumentando quelli di colesterolo HDL (Delmas et al., 1997). Questo potrebbe essere vantaggioso per gli atleti che richiedono una buona salute cardiovascolare per sostenere le loro prestazioni. Tuttavia, è importante notare che questi effetti sono stati osservati principalmente nelle donne in menopausa e non è ancora chiaro se si applichino anche agli atleti giovani e sani.
Controversie sull’uso di Raloxifene HCL nello sport
Nonostante gli effetti positivi potenziali del Raloxifene HCL sulle prestazioni sportive, il suo utilizzo nello sport è ancora molto controverso. In primo luogo, il farmaco è vietato dalle agenzie antidoping, tra cui l’AMA (Agenzia Mondiale Antidoping) e il CIO (Comitato Olimpico Internazionale), a causa delle sue proprietà di miglioramento delle prestazioni (WADA, 2021). Inoltre, ci sono preoccupazioni riguardo agli effetti collaterali del farmaco, tra cui un aumento del rischio di coaguli di sangue e di cancro al seno (Delmas et al., 1997).
Inoltre, è importante notare che gli studi sull’uso di Raloxifene HCL nello sport sono ancora limitati e non ci sono ancora prove sufficienti per supportare l’uso del farmaco come sostanza dopante. Inoltre, l’uso di qualsiasi sostanza dopante è considerato sleale e può portare a sanzioni disciplinari per gli atleti.
Conclusioni
In sintesi, il Raloxifene HCL è un farmaco che ha dimostrato di avere effetti positivi sul tessuto osseo, sul metabolismo lipidico e sul sistema nervoso centrale. Tuttavia, non ci sono ancora prove sufficienti per supportare il suo utilizzo come sostanza dopante nello sport. Inoltre, il suo utilizzo è vietato dalle agenzie antidoping e può comportare rischi per la salute degli atleti. Pertanto, è importante che gli atleti si astengano dall’utilizzare il Raloxifene HCL e si attengano alle regole antidoping per garantire una competizione leale e sicura.
Riferimenti
Delmas, P. D., Bjarnason, N. H., Mitlak, B. H., Ravoux, A. C., Shah, A. S., Huster, W. J., & Draper, M. W. (1997). Effects of raloxifene on bone mineral density, serum cholesterol concentrations, and uterine endometrium in postmenopausal women. New England Journal of Medicine, 337(23), 1641-1647.
Jordan, V. C., & O’Malley, B. W. (1997). Selective estrogen-receptor modulators and antihormonal resistance in breast cancer. Journal of Clinical Oncology, 15(3),
